Nella giornata di sabato 1 ottobre il Sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, la Presidente della Fondazione Città di Cremona, Uliana Garoli, ed Angela Bellardi, Direttrice dell'Archivio di Stato di Cremona, hanno inaugurato la mostra di pergamene "Miniatori nella Cremona sforzesca".
Si è così dato il via alla Festa della Fondazione Città di Cremona, che si articolerà con diverse iniziative fino al 9 ottobre p.v.
"La Fondazione - ha evidenziato Garoli - unisce cultura, storia, arte, progettualità sociale con forti radici nel territorio che durano da secoli. Questa festa non vuole essere che la presentazione alla città di quello che siamo. Un pilastro del welfare locale che sostiene con le sue attività "il sistema Cremona". Il palazzo Fodri sta, del resto, diventando un punto forte della identità culturale ed artistica cremonese. Ospiterà infatti il nuovo corso di laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali - Strumenti musicali. Progetto, autorizzato dal MIUR, che si inscrive in un più ampio riordino di tutto il settore del restauro al quale, però, mancava proprio questo tassello, così importante per la tradizione culturale italiana ed europea e segnatamente per la città di Cremona, patria indiscussa del saper fare liutario."
Angela Bellardi, direttrice dell'Archivio di Stato - nel presentare la mostra di pergamene "Miniatori nella Cremona sforzesca", che nasce da una tesi di laurea, ha ricordato i passaggi che hanno portato alla struttura attuale della Fondazione, nata nel 2004 dalla fusione delle II.PP.A.B. Riunite Città di Cremona "Istituto Elemosiniere, Istituto Educativo Cremonese, Fondazione Eliseo e Stellina Stradiotti" con l'I.P.A.B. "F. Soldi - Centro Geriatrico Cremonese". La Fondazione è l'anello finale di un percorso storico che affonda le proprie radici nel Medioevo, quando nacquero i principali istituti caritativi laici e, in particolare, il Consorzio della beata Vergine o della Madonna, detto comunemente Consorzio della Donna (legato ai Francescani), e il Consorzio di Sant'Omobono (legato ai Domenicani).
Infine il sindaco Galimberti, nel suo saluto finale, ha messo in luce come "il sistema triangolare del welfare cittadino, Comune, Fondazione ed Azienda Cremona Solidale, è stata la scommessa del passato e rappresenta il futuro con la sua capacità di innovazione. Infatti è la storia che nasce con il Consorzio della Donna che ci impegna a rinnovare il percorso del welfare per essere sempre più all'altezza nel soddisfacimento dei bisogni delle fasce di popolazione che avranno, nel futuro, bisogno del sostegno della comunità."
All'inizio dell'incontro la presidenza ha invitato il numeroso pubblico a ricordare con un applauso la scomparsa di Gianluigi Romanini, medico e anima di Agropolis, che è morto alle Ancelle all'età di 84 anni.
Gli altri appuntamenti fino al 9 ottobre 2016.
Martedì 4 ottobre, alle ore 21, presso la Chiesa di San Michele, a conclusione della rassegna "Porta della Musica 2016", Concerto di San Francesco, Coro Costanzo Porta ed Ensemble strumentale Cremona Antiqua, Direttore M° Antonio Greco. In occasione della serata saranno raccolti fondi per sostenere le popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto del 24 agosto.
Sabato 8 ottobre
Dalle ore 9 alle ore 10.30 e dalle ore 15.30 alle ore 17.30, visite guidate di PALAZZO FODRI a cura degli studenti del Liceo "D. Manin"; ore 11 "Opportunità e risorse al servizio della città", intervento della Presidente della Fondazione Uliana Garoli; ore 11.30 concerto gruppi musicali I.I.S. "A. Stradivari". Dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 15 e alle ore 17.30, visite guidate alla mostra "Miniatori nella Cremona sforzesca" e al PALAZZO DELLA CARITA' a cura degli studenti del Liceo Artisitco "B. Munari".
Domenica 9 ottobre
Dalle ore 10 alle ore 11 e dalle ore 15 alle ore 17.30 visite guidate di PALAZZO FODRI a cura degli studenti del Liceo "D. Manin"; ore 11.30 concerto gruppi musicali I.I.S. "A. Stradivari". Dalle ore 10 alle ore 12.30 e dalle ore 15 alle ore 17.30, visite guidate alla mostra "Miniatori nella Cremona sforzesca" e al PALAZZO DELLA CARITA' a cura degli studenti del Liceo Artistico "B. Munari".