La Fondazione Città di Cremona nasce nel 2004 a seguito della fusione delle II.PP.A.B. Riunite Città di Cremona “Istituto Elemosiniere, Istituto Educativo Cremonese, Fondazione Eliseo e Stellina Stradiotti” con l’I.P.A.B. “F. Soldi – Centro Geriatrico Cremonese”.
La Fondazione è l’anello finale di un percorso storico che affonda le proprie radici nel Medioevo, quando nacquero i principali istituti caritativi laici e in particolare il Consorzio della Beata Vergine o della Madonna, detto comunemente Consorzio della Donna (legato ai Francescani), e il Consorzio di Sant’Omobono (legato ai Domenicani).
Come da Statuto la Fondazione, sulla scorta delle risorse disponibili derivanti dalla gestione del proprio patrimonio immobiliare, promuove progettualità sociali realizzate da istituzioni, da associazioni operanti nel campo del volontariato e della cooperazione sociale, da comitati/fondazioni espressione di organizzazioni di persone, da enti pubblici e privati che esercitano attività istituzionali o personali di rilevante interesse sociale o comunque in conformità o in armonia con gli obiettivi istituzionali dell’Ente.
La Fondazione sostiene quindi tutte quelle realtà che, lavorando sul territorio comunale, consentono di garantire quel livello di servizi di qualità, che, da sempre, contraddistingue il welfare cremonese.
La Fondazione, al fine di rafforzare e strutturare il proprio sostegno al welfare cittadino, si è dotata recentemente di un “Regolamento per la concessione di contributi a favore di progetti sociali”, sulla scorta del quale pubblica appositi bandi (si veda l’apposita sezione) nei diversi campi d’intervento sociale previsti dallo Statuto.
La presidente della Fondazione Uliana Garoli e l'assessore al Welfare del Comune di Cremona Rosita Viola intervistate nella trasmissione 'Punto e a Capo' di Cremona1tv.