Novità ed eventi

06/10/19

CORO PORTA & CREMONA ANTIQUA, NOTE BAROCCHE PER LA RICORRENZA DI SAN FRANCESCO

Un concerto d'eccezione, quello offerto dalla Fondazione Città di Cremona e dal Coro Costanzo Porta & Cremona Antiqua venerdì sera, ricorrenza di san Francesco d'Assisi, alla città, nella cornice della chiesa di San Michele. Come negli anni precedenti, in questo modo si è voluto omaggiare il patrono d'Italia, simbolo di quella carità che è la principale mission della Fondazione. In apertura, il segretario generale Lamberto Ghilardi ha ricordato la figura di Anna Rossi, madre della presidente Uliana Garoli, scomparsa il giorno prima. Una protagonista, a partire dal dopoguerra, della lotta per i diritti delle lavoratrici e per la difesa dei più deboli, bambini e malati in particolare. L'assessore al Welfare del Comune di Cremona, Rosita Viola, ha poi illustrato le finalità di 'Oltre il Giardino', il progetto di rigenerazione urbana e sociale avviato da maggio in via 11 febbraio 60, dove il giardino è stato messo in comunicazione con gli spazi di Civico 81 di via Bonomelli. Qui è stata aperta, simbolicamente e materialmente, una nuova strada per l'inclusione che permetterà a molte persone di incontrarsi e conoscersi, superando le barriere generazionali. Il progetto, per il quale è stata avviata una raccolta fondi, consiste nella sistemazione del giardino, aperto al pubblico nelle ore diurne, che sarà via via contraddistinto da varie zone: un campo da calcio, uno da basket, giochi per bambini - anche per disabili - un'area relax per anziani.
Il concerto che ha fatto seguito è stata una carrellata di brani del repertorio barocco europeo, un viaggio iniziato con alcuni estratti delle sonate da chiesa e da camera del bresciano Biagio Marini continuato con il Vespro della Beata Vergine di Claudio Monteverdi, per esplorare poi la produzione del napoletano Scarlatti. Non potevano mancare Bach e Händel, mentre il bis ha visto l'esecuzione, applauditissima, dello Stabat Mater di Pergolesi.
Un concerto tanto più prezioso, quanto fitti sono gli impegni dell'ensemble musicale: dopo la trasferta greca con il maestro Riccardo Muti della scorsa estate, con l'esecuzione della Nona Sinfonia di Beethoven, il coro del maestro Greco sarà protagonista dal 17 al 19 ottobre dei tre concerti che inaugureranno la stagione dell'Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, diretta dal giovane talento James Feddeck.
Per saperne di più su OLTRE IL GIARDINO leggi QUI.

01/10/19

VIAGGIO NELL'EUROPA BAROCCA CON IL CORO COSTANZO PORTA &CREMONA ANTIQUA

Il Coro  Costanzo Porta torna ad animare l'ormai tradizionale appuntamento del Concerto di San Francesco, offerto dalla Fondazione Città di Cremona all'interno degli eventi annuali dedicati alla promozione delle proprie attività e della propria missione nel campo delle fragilità sociali. L'appuntamento è per venerdi 4 ottobre alle ore 21 nella chiesa di San Michele Vetere.

Il programma di quest'anno - dal titolo Europa Barocca: visioni del sacro da Napoli a Halle -  è affidato alle due voci solistiche del soprano Francesca Cassinari e del mezzosoprano Anna Bessi, accompagnate dall'orchestra Cremona Antiqua, da più di dieci anni "braccio strumentale" dell'ensemble cremonese del maestro Antonio Greco, che dirigerà al clavicembalo. Un viaggio attraverso la rivoluzione musicale del barocco che proprio dal territorio del nord Italia si è diffuso lungo tutto l'asse culturale europeo, dal sud Italia alla Germania, fino all'Inghilterra. Un rinnovamento che ha investito anche la musica sacra, come testimoniato dal programma che si potrà gustare il 4 ottobre nella chiesa di San Michele e che parte proprio dai molto locali precursori del genere - con estratti dalle innovative Sonate da chiesa e da camera op. XXII del bresciano Biagio Marini e con una delle più belle pagine dal Vespro della Beata Vergine del cremonese Claudio Monteverdi, musicisti che si incontrarono ed influenzarono vicendevolmente alla corte veneziana - per ripercorrere il maturare delle nuove forme musicali lungo la produzione del napoletano Scarlatti, dell'immancabile Bach e del Händel di Halle, che portò poi la propria musica al successo anche nelle isole britanniche. L'evento di venerdì prossimo rappresenta un piccolo "ritorno a casa" e ai propri repertori più tipici per il Costanzo Porta, tra due impegni in cui il coro cremonese nel proprio organico più ampio, si confronta con le pagine della Nona Sinfonia di Beethoven: dopo la trasferta greca con il maestro Riccardo Muti di quest'estate, il coro del maestro Greco tornerà infatti alle note beethoveniane per tre concerti (il 17 e il 19 ottobre) che inaugureranno la stagione dell'Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, diretta per l'occasione dal giovane talento in affermazione internazionale, James Feddeck.

PROGRAMMA COMPLETO

BIAGIO MARINI (1594 - 1663) "Passacaglio a 3 & a 4" per archi e basso continuo da "Sonate da chiesa e da camera" op. XXII
CLAUDIO MONTEVERDI (1567 - 1643) "Pulchra es" per 2 soprani e basso continuo dal Vespro della Beata Vergine
ALESSANDRO SCARLATTI (1660-1725) "Sonata a 4" per 2 violini, viola e basso continuo "Salve Regina" per 2 soprani, 2 viole e basso continuo
JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750) "Et in unum" e "Christe Eleison" per Soprano, Alto, archi e basso continuo dalla Messa in si minore BWV232
GEORG FRIEDRICH HäNDEL (1685 - 1759) "Welcome as the dawn of day" per Soprano, Alto e archi dall'Oratorio Solomon HWV 67
ORGANICO COMPLETO
Francesca Cassinari - Soprano Anna Bessi - Mezzosoprano
Gian Andrea Guerra - violino I Lena Yokoyama - Violino II Valentina Soncini - Viola Nicola Brovelli - Violoncello Marco Lo Cicero - Contrabbasso Luigi Accardo - Organo
ANTONIO GRECO direzione al cembalo

01/10/19

FESTA DELLA FONDAZIONE, APPUNTAMENTO AL 19 OTTOBRE

Si avvicinano gli appuntamenti della festa della Fondazione, che quest’anno coincide con l’ultimo anno di mandato per il Cda presieduto da Uliana Garoli. Molte le cose fatte in questo quinquennio, dal completo realizzo dall’eredità Somenzi, alla realizzazione di 10 nuovi alloggi a canone moderato e della nuova sede della comunità per disabili gravi in casa Barbieri (ora intitolata anche a Rosa Raspagliesi) in via 11 febbraio 60; dalla progettazione esecutiva del recupero della palazzina storica del Soldi di via Brescia, alla valorizzazione dell’area verde sempre in via 11 febbraio ’Oltre il Giardino’, fino al completo riutilizzo dei locali di palazzo Fodri in corso Matteotti. Oltre al sostegno concreto attraverso contributi a progetti di utilità sociali del terzo settore.
Il punto di quanto realizzato e di ciò che resta da intraprendere sarà fatto sabato 19 ottobre nel palazzo della Carità di piazza Giovanni XXIII, sede della Fondazione, in un incontro aperto a tutta la cittadinanza con inizio alle 10,30. A seguire si terrà la cerimonia di consegna del premio alla Bontà intitolato ad Attilio Barbieri.
Contribuiscono alle giornate: Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona onlus; Anffas Paolo Morbi, ThisAbility - Progetto Mec e Ventaglio Blu.

10/09/19

SABATO 14 SETTEMBRE RIPRENDE L'ANIMAZIONE NEL GIARDINO DI VIA 11 FEBBRAIO 60

Inizierà questo sabato, 14 settembre, il ricco programma per rilanciare dopo la pausa estiva, il Giardino di via XI febbraio 60 nella rinnovata veste di parco aperto al pubblico, grazie alla collaborazione tra Fondazione Città di Cremona, Civico 81, Cremona Solidale e Comune di Cremona. Nel pomeriggio, con inizio alle 15, si danzerà con Mariella Macrì e le sue allieve, offrendo a tutti i partecipanti l’occasione di cimentarsi con i balli di gruppo attraverso lezioni guidate. Grazie al gruppo Drun Bum e alla cooperativa Nazareth ci si potrà divertire con il trucca-bimbi e il trucca-donne.
Il giardino di via XI febbraio è il fulcro della raccolta fondi avviata dalla Fondazione per rendere sempre più bello e più vissuto questo angolo verde nel cuore della città storica, dove convivono le attività del centro diurno integrato Barbieri e delle cooperative ed associazioni di Civico 81. Il passaggio diretto tra via XI febbraio e via Bonomelli è stato realizzato per mettere in comunicazione queste due importanti realtà del welfare cittadino oltre che per aprire lo spazio alla cittadinanza intera.
Le iniziative di animazione proseguiranno ad ottobre (ancora da decidere se sabato 5 o sabato 12), sempre al pomeriggio tra le 15 e le 17, con l’orchestra giovanile Mousiké forte di 50 elementi,  diretta dal maestro Gianluigi Bencivenga; e a seguire, alle 18, l’aperitivo realizzato dagli ‘chef’ di Bon Bistrot, il servizio di ristorazione di Civico81. In questa occasione verrà anche presentato il servizio di spesa a domicilio realizzato dalla cooperativa.
Sabato 9 novembre, ore 15, mostra di foto di altri tempi e racconti a cura del Museo del Cambonino e del Museo del Lino di Pescarolo, mentre a dicembre si festeggerà il Natale con i canti nella vicina chiesa di santa maria Maddalena, riscaldandosi con vin brulé.

Già abbozzato il programma anche per l’anno nuovo: a febbraio canti e karaoke a cura del centro diurno Barbieri in piena atmosfera sanremese; a marzo, un pomeriggio all’insegna dell’orticoltura con le lezioni di semina negli orti rialzati del giardino a cura di Giusy Brignoli e angolo bimbi; a maggio, il 22, festa per fare un bilancio del primo anno di promozione del progetto ‘Oltre il Giardino’.
per conoscere i dettagli della raccolta fondi: http://www.fondazionecr.it/oltre_il_giardino.php

Puoi effettuare una donazione tramite Bonifico Bancario
IBAN per Bonifico bancario:
IT13 F033 5901 6001 0000 0128 526
Causale: Progetto Oltre il giardino
Beneficiario: Fondazione Comunitaria della Provincia di Cremona


01/08/19

Palazzo Fodri 'al completo': dal 27 agosto operativo il Centro per l'Impiego

Palazzo Fodri torna ad essere polo attrattivo per il centro storico. Da martedì 27 agosto, sarà operativo il Centro per l'Impiego che si trasferisce da via Massarotti, le operazioni di trasloco avranno luogo dal 12 agosto. Il complesso tra vicolo Fodri e via Valverde - dal nome del convento che occupava la porzione di fabbricato - è quindi completamente affittato, un risultato raggiunto nel corso degli anni, da quando è stato acquisito al patrimonio della Fondazione. L'ingresso al Centro per l'Impiego avverrà da corso Matteotti 15 (ex ingresso banca Intesa), utilizzando la porta a sinistra, subito dopo gli scalini. Gli spazi rinnovati, ad opera della Fondazione, si trovano al primo piano, dove è stata realizzata un'ampia reception da cui gli utenti saranno smistati ai vari servizi interni. Con l'entrata in vigore del reddito di cittadinanza, l'ufficio verrà potenziato anche con l'ingresso dei nuovi 'navigator'. Rivitalizzare una porzione di centro storico e allo stesso tempo dare un servizio a chi cerca lavoro: l'ultimo inquilino di palazzo Fodri risponde a questa duplice esigenza, affiancando quindi il centro di restauro di Cr.Forma, i corsi di laurea in restauro strumenti antichi dell'università di Pavia, una scuola di ballo, la sede del coro Costanzo Porta, uno studio di ingegneria e - arrivati lo scorso anno - gli uffici della società di informatica Net4Market.

01/07/19

DA VIA 11 FEBBRAIO A VIA BONOMELLI APERTO IL PASSAGGIO PEDONALE

E' finalmente aperto il varco che mette in comunicazione via XI febbraio e via Bonomelli attraverso il giardino del Centro Barbieri (via XI febbraio 60) e di Civico 81 (via Bonomelli 81).
Terminato il vialetto sul versante di via Bonomelli, confinante con il campo di calcio, è ora possibile durante le ore diurne passare da via XI febbraio a via Bonomelli e viceversa, attraverso gli spazi verdi del giardino di casa Barbieri, attrezzati con giochi e sorvegliati da sei telecamere. E' il cuore del progetto 'Oltre il Giardino' che si propone di rendere sempre più viva e fruibile la zona, grazie alla frequentazione dei residenti del quartiere e degli utenti dei servizi. Per gli anziani del centro diurno integrato e degli alloggi protetti diventa più semplice raggiungere ad esempio gli studi medici del complesso di via Bonomelli e viceversa gli utenti dei servizi delle cooperative il Solco potranno frequentare il giardino confinante e intrecciare relazioni che costituiscono una parte sempre più importante del welfare.
Il cancello, realizzato nel muro che separa le due realtà, viene chiuso di notte e resta aperto dalle 7,30 alle 19,30; tutto il percorso è protetto da un sistema di videosorveglianza integrato con la rete cittadina e quindi collegato con la sala operativa della Polizia Locale.
Un altro tassello dell’importante opera di restituzione alla città di questa area, parte del progetto ‘Oltre il giardino" illustrato lo scorso 22 marzo dagli ideatori Fondazione Città di Cremona, consorzio cooperative Il Solco, Cremona Solidale e Comune di Cremona, con la collaborazione di Fondazione Moreni e Fondazione Comunitaria.
Per implementare sempre più le attrezzature del giardino e garantirne la manutenzione, è stata avviata una raccolta fondi da parte di Fondazione Città di Cremona, che ha già raggiunto molte adesioni: il nome del donatore andrà a comporre il 'muro degli amici', con la possibilità di 'adottare' fiori, piante, alberi, panchine.

PER SAPERNE DI PIU': http://www.fondazionecr.it/oltre_il_giardino.php

17/06/19

Benessere e solidarietà a Cremona Solidale

Il parco storico di Cremona Solidale si è animato di suoni, musica colori e tanti, tanti bambini, in occasione della 'Festa del benessere e della solidarietà' organizzata quest'anno il 16 giugno a causa del maltempo di maggio. Dimostrazioni di arti marziali, balli di gruppo, frutta e verdura a km0, con la collaborazione di tanti soggetti del terzo settore cremonese che hanno contribuito ad offrire una giornata diversa agli anziani ricoverati in Rsa. In prima fila a sostenere l'iniziativa, la Fondazione città di Cremona, presente con la presidente Uliana Garoli e il consigliere Fiorenzo Bassi.

09/06/19

Coro Costanzo Porta e Centro Diurno Barbieri, la musica fa centro!

Con un programma che ha spaziato nella storia della musica, dall'antico controcanto inglese "Sumer is isumen', del 13esimo secolo, fino al quartetto Cetra, passando attraverso Oh Susanna, Geordie, Fra Martino, il canto è stato protagonista questa mattina, domenica 9 giugno, nel giardino di via 11 Febbraio di casa Barbieri Raspagliesi, dove il coro Costanzo Porta, insieme agli allievi del centro diurno integrato hanno dato vita al concerto 'Viva, viva la musica'. Il corso, svolto da Cristina Greco, era iniziato lo scorso ottobre ed è terminato a maggio, con incontri settimanali al venerdì. I vantaggi del canto corale riguardano la memoria, il rafforzamento della socialità, la ricerca dell'unità d'intenti, la concentrazione e il rispetto degli altri.
Nella sua introduzione la presidente della Fondazione Città di Cremona Uliana Garoli ha ringraziato il direttore Antonio Greco e tutti i coristi: "In mezzo ai grandi impegni nazionali e internazionali - ha spiegato - il coro Porta ci regala ogni anno questo lavoro che coinvolge i nostri ospiti del centro Barbieri. Non è scientificamente provato che la musica allunghi la vita, ma sicuramente ne aumenta di molto la sua qualità. Col canto e con la musica oggi riempiamo questo spazio aperto, che vogliamo sia sempre più frequentato da famglie, bambini e alle nuove interazioni con i vicini di Civico 81. Questa giornata vuole rappresentare una modalità dello stare insieme, che vorremmo possa continuare". E tra il pubblico di questa mattina c'erano anche alcuni ragazzi ospiti della comunità confinante.
Il percorso di collaborazione tra la realtà del centro Barbieri e quella delle cooperative riunite nel Solco intanto continua: alcune settimane fa era stato installato il cancello nel muro che divide le due realtà; da alcuni giorni il cancello è momentaneamente chiuso per consentire la realizzazione di un vialetto in autobloccanti sul versante di Civico 81. I lavori sono in corso e saranno terminati a breve.

07/06/19

VIVA, VIVA LA MUSICA! CONCERTO DEL CORO PORTA NEL GIARDINO DEL CENTRO BARBIERI

Domenica 9 giugno dalle 10.30 il giardino di Casa Barbieri-Raspagliesi sarà teatro della festa che conclude il corso di musicoterapia tenuto dal coro Costanzo Porta tra gli utenti del centro diurno integrato Barbieri. "Viva, Viva la Musica - far storia cantando" è il titolo della giornata, che vuole essere anche un'ulteriore occasione di apertura alla città - dopo l'inaugurazione del 22 maggio - dello spazio verde racchiuso tra gli edifici di via 11 Febbraio e via Bonomelli. Protagonisti saranno i cantori di 'La musica della vita' e il coro Costanzo Porta diretti dal maestro Antonio Greco.
La festa sarà anche l'occasione per scoprire il nuovo collegamento tra Casa Barbieri Raspagliesi e il Civico81, aperto dallo scorso maggio grazie alla collaborazione tra Fondazione Città di Cremona, Azienda speciale comunale Cremona Solidale, consorzio Solco Cremona e Fondazione Moreni.

Il corso di musicoterapia tenuto da Cristina Greco ha visto protagonisti per il terzo anno consecutivo gli utenti del CDI Barbieri organizzato da Cremona Solidale presso Casa Barbieri e affidato operativamente alla cooperativa Società Dolce. Tra le attività coordinate dall'educatrice Monica Rebecchi, la musicoterapia è ormai un must. Un'attività sostenuta da Fondazione Città di Cremona (anche proprietaria dell'immobile) che consente alle persone di beneficiare dei tanti effetti positivi dello stare in gruppo, che diverte ma allo stesso tempo impegna la mente e il fisico. Come spiega Cristina Greco, "ne beneficia la memoria: ricordare una melodia non usuale è un grosso sforzo. Cantare in un coro fa sì che si viva in un clima di socialità, ben diverso da altre attività quali il gioco a carte. E' un attività in cui serve unità d'intenti, occorre rispettare le indicazioni di un unico direttore, quindi non si può fare quello che si vuole e bisogna essere molto concentrati". Come prevedibile, c'è sempre "qualcuno che sgrida il compagno perchè magari entra prima, quindi è necessario che ciascuno si impegni a rapportarsi con il resto del gruppo con rispetto". Insomma, "é una forma di aggregazione incredibile. Cantare significa sempre esprimere una parte di anima di solito nascosta. 'Io non ho più voce' mi dicono a volte gli anziani, ricordando i tempi in cui avevano 20 anni. Ma poi ce la fanno sempre perchè nel coro c'è qualcosa di magico. E anche chi non era così avvezzo a partecipare si è perfettamente integrato".

Quello che si sta concludendo è stato un anno particolare per gli utenti del CDI, con diversi avvicendamenti dovuti all'età, nel corso dei mesi, da ottobre a maggio, nei quali ogmio venerdì si sono svolti gli incontri. "Quest'anno il programma è stato più impegnativo, abbiamo voluto variare rispetto al repertorio basato soprattutto su canti popolari degli anni scorsi. E' un programma che esplora la storia della musica, con brani che vanno dal tardo Medioevo fino ai giorni nostri. Abbiamo unito alla parte cantata, una forte componente culturale. Ci sono anche autori conosciuti, come Mozart, accanto a melodie di antica ascendenza di cui oggi si sono dimenticate le origini, come 'fra Martino Campanaro', di origine francese, oppure la celebre 'Oh Susanna', brano inglese, di cui proponiamo la versione ottocentesca americana. Ci sarà 'Geordie', ballata inglese che tutti conoscono, in genere sono tutti brani godibili".
Il coro professionale Costanzo Porta diretto da Antonio Greco accompagnerà tutti i brani, e solo per alcuni più complessi si esibirà da solo, tre sugli undici brani in scaletta.
"Chi ha frequentato il corso - conclude Cristina Greco - lo ha fatto con molto piacere, anzi la maggiore complessità del repertorio di quest'anno è stato per loro un punto di forza, una carica di energia in più.
Per loro quello di domenica sarà un vero e proprio concerto, vissuto con intensità, timore, a livello professionale. E sono stati molto bravi: non è cosa da tutti cantare brani del '400. Quando parlavo di questi autori ho notato in loro una grande curiosità, mi chiedevano chi fossero, li sorprendeva l'idea che fossero vissuti 5 secoli fa. Per me è stata una bellissima esperienza di lavoro".

07/06/19

ALLE ORIGINI DELLA CARITA': nuove scoperte su S.Omobono

Nel Palazzo della Carità, la sede di Fondazione Città di Cremona, si è parlato della carità del santo laico per eccellenza, Omobono Tucenghi, mercoledì 5 giugno grazie al professore di storia medievale André Vauchez già docente presso l'Università di Rouen (1980–1982) e l'Università di Parigi X Nanterre. "Fu un santo laico, il primo, e neanche nobile. Quello che mi ha colpito è la presenza ininterrotta a Cremona del suo culto, un culto che si è poi sviluppato in tutta la Lombardia alla fine del Medioevo e poi in Germania e Francia". Con queste parole Vouchez, 81 anni ottimamente portati ed autore di numerosi saggi sui santi medievali, ha presentato in Fondazione il volume da lui curato sulla storia di S.Omobono, “Saint Homebon de Crémone, père des pauvres et patron des tailleurs. Vies médiévales et histoire du culte”, iniziativa della Società Storica Cremonese in collaborazione con l'Università Cattolica del Sacro Cuore. Introdotto da Emilio Giazzi e davanti ad un folto pubblico, lo studioso francese ha spiegato i motivi del suo interesse per il Santo, un interesse sorto quasi 50 anni fa, quando si trovava a Cremona per studi su S.Facio. Frequentando l'archivio di stato si imbattè in Omobono Tucenghi e questi suoi studi sono durati fino ad oggi. Nel volume figura anche l'edizione critica e le traduzioni di tutti i testi agiografici e documenti inediti sul culto e l'iconografia del Santo.
"Attorno al '500 - ha spiegato Vauchez - quello per S.Omobono fu un culto molto diffuso tra le corporazioni, i mestieri, i fabbricanti e commercianti di tessuti. La sua attualità persiste, visto che su Internet ho scoperto che alcuni uomini di affari, 'traders', hanno creato una confraternita sotto il suo patrocini

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