21/04/19

SI CHIUDONO CINQUE ANNI DI MANDATO: TUTTI GLI OBIETTIVI RAGGIUNTI E NUOVE PROSPETTIVE

Si è chiuso con un utile di 91mila euro il bilancio 2018 di Fondazione Città di Cremona, l’ente retto da fine 2014 dal Cda composto da Uliana Garoli (presidente) e dai consiglieri Giancarlo Storti, Fiorenzo Bassi, Paola Romagnoli, Giancarlo Bosio. Cinque anni intensi in cui sono stati portati a termine tutti gli obiettivi di inizio mandato ed altri sono in via di completamento: recupero della Palazzina storica dell’ex ospizio Soldi in cui opera Cremona Solidale; recupero dell’immobile di via XI Febbraio; consolidamento, in un’ottica di inclusione sociale, della gestione del Centro Barbieri; vendita dell’appartamento, degli arredi e degli oggetti dell’eredità Somenzi finalizzata al recupero delle strutture del Centro Geriatrico; nuovo supporto alle realtà del terzo settore attraverso bandi mirati a iniziative specifiche. Grande impulso è stato dato all’apertura alla cittadinanza della sede del Palazzo della Carità attraverso iniziative culturali, l’ultima delle quali, a cura della conservatrice dei beni artistici Tiziana Cordani, è stata la mostra di inediti di Anselmo Bucci, nome di riferimento dell’arte figurativa del Ventennio.
“Sono state poste le basi – afferma la presidente Garoli – affinché il ruolo della Fondazione si caratterizzi nel futuro per una sempre maggiore attenzione ai bisogni della città nei suoi vari aspetti. Mi riferisco in particolare al recupero della palazzina storica dell’ex Soldi dove, dopo l’approvazione della Soprintendenza, si concretizzeranno il nuovo centro diurno Alzheimer, il centro diurno integrato, la rinnovata comunità alloggio Duemiglia. In questo modo la Fondazione ha inoltre realizzato le volontà testamentarie del gioielliere Luciano Somenzi”.
Il nome di un’altra benefattrice, quello di Grazia Raspagliesi, già proprietaria dell’immobile del bar Flora, è legato alla ristrutturazione dell’immobile di via XI febbraio in cui stanno per essere assegnati 11 alloggi ad anziani in condizioni di fragilità. E’ in questo contesto del centro cittadino che ha luogo l’ultima, importante scommessa della Fondazione: il progetto “Oltre il giardino”, col quale sarà rivitalizzato uno spazio verde finora poco utilizzato aprendolo al quartiere e a tutte le generazioni, anche grazie alla creazione di un varco che consentirà l’accesso alla confinante area di Civico 81, garantendo un passaggio diretto fra via XI Febbraio e via Bonomelli.
Altro obiettivo importante raggiunto nel quinquennio è stato il pieno utilizzo di palazzo Fodri che è tornato al pieno utilizzo con l’affitto di tutti gli spazi: gli ultimi ingressi sono stati i corsi di Cr.Forma, quelli dell’ Università di Pavia con la laurea specialistica in restauro beni musicali antichi; gli uffici della società di informatica Net4Market-CsaMed, e dal 2019 i nuovi uffici del Centro per l’Impiego della Provincia di Cremona che lasceranno via Massarotti.
La Fondazione ha inoltre confermato nel 2018 la vicinanza alle attività dell’azienda Cremona Solidale e dell’associazionismo cremonese, con l’erogazione di contributi per 70mila euro a 15 soggetti per progetti di sostegno alle fragilità economiche e sociali; e attraverso il premio Barbieri ha riconosciuto l’impegno civile di scuole ed onlus: liceo artistico Stradivari, Scuola edile, Progetto Rinascimento.

“Pur in un periodo storico e socio economico denso di incognite – conclude Garoli – Fondazione ha mantenuto costante la capacità di valorizzare al meglio il proprio patrimonio, riuscendo a conseguire un utile di bilancio”.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI – Le prossime settimane saranno intense: il 22 maggio, la tradizionale festa di Santa Rita sarà animata da un rinfresco che si terrà proprio nel giardino di via XI febbraio, aperto a tutta la cittadinanza, per avviare la demolizione del muro e fare il punto sulla raccolta fondi; mentre l‘8 giugno, negli stessi spazi, concerto del coro Costanzo Porta a conclusione del corso di Musicoterapia svolto con gli anziani del centro diurno.