BUON COMPLEANNO FONDAZIONE!
Prima giornata, il 4 ottobre, dei festeggiamenti per il ventennale di Fondazione Città di Cremona.
Nella sede di Piazza Giovanni XXIII sono stati assegnati i riconoscimenti per progetti di impegno sociale intrapresi dal Terzo Settore: un gesto – ha detto la presidente di Fondazione Uliana Garoli in apertura - per incoraggiare il mondo del volontariato, sempre più indispensabile per far fronte ai bisogni della comunità.
Consegnata dunque la prima tranche di contributi (il saldo avverrà a conclusione dei progetti) a:
- Fabio Tambani, per Sansebasket Asd, progetto “Cresciamo insieme con lo sport” realizzato insieme alla impresa sociale Cosper per integrare attraverso la pratica sportiva soggetti svantaggiati per disagio economico e sociale. Verrà proposta un’attività laboratoriale di natura ludico-sportiva presso la palestra Barbieri e sarà totalmente gratuita per i minori.
- Angela Ravelli per Eco-Company coop sociale, progetto “Men at work: tutto si costruisce” che prevede l’inserimento lavorativo e di avvicinamento al lavoro di cinque persone disabili o svantaggiati e ampliamento dell’orario di lavoro per due persone già in carico. I ragazzi potranno sperimentarsi nel lavoro su vari fronti: dall’assemblaggio al confezionamento, dalle pulizie alla manutenzione del verde, all’orticoltura, alla produzione di salami, alla ristorazione passando dalla stampa alla digitalizzazione dei documenti.
- Maurella Casaletti per AIMA, Associazione Italiana Malattia di Alzheimer. Il contributo aiuterà nelle iniziative del "Caffè Alzheimer Loriana Poli", con attività rivolte a persone affette da declino neurocognitivo e alle loro famiglie: musicoterapia, arteterapia, stimolazione cognitiva, danzamovimentoterapia, pet therapy, supporto psicologico e attività di screening cognitivo aperte a tutta la cittadinanza.
- Lucia Topi per "Città Rurale Odv", rete di associazioni che promuovono il progetto “Camminare su un filo di seta”, rassegna culturale organizzata prevalentemente presso il Cinema Teatro Filo il lunedì sera, con cadenza mensile. Per ogni appuntamento sono previsti ospiti di eccezione che presentano film, libri, seminari e agevolano discussioni e confronti sui temi inerenti la sostenibilità e l’ambiente. Obiettivo della rassegna è sensibilizzare su temi quali inquinamento, cambiamenti climatici, migrazioni, l’utilizzo più sostenibile di strumenti informatici, la produzione di cibo, la cura dei territori.
- Francesco Falasco, per "Autonomia Giovani APS", per il progetto “Trekking urbano: il benessere a 360 gradi”. Il progetto prevede di coinvolgere i ragazzi della comunità ad agire come guide per i partecipanti al trekking urbano lungo percorsi pedonali in città. I percorsi, destinati sia ai cittadini di Cremona sia ai turisti, sono progettati per favorire un’esperienza che unisca l’attività fisica a scopi culturali e sociali, contribuendo così al miglioramento della qualità della vita e all’integrazione dei giovani della comunità.
"Quando una città si mette in rete - ha detto in apertura Uliana Garoli - e lavora insieme si crea davvero una comunità viva, e noi come Fondazione vogliamo valorizzare questa ricchezza incoraggiando chi si spende per il bene comune. Spesso a Cremona ci si lamenta delle nostre lacune, ma oggi, nella festa del nostro ventennale, vogliamo mostrare che abbiamo dei grandi punti di forza.
Il fatto di trovarci qui tutti insieme, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni è un bel segnale per la nostra città.
I riconoscimenti che abbiamo assegnato oggi sono un esempio di quanto sia attiva Cremona sul fronte dell'inclusione sociale, dell'aiuto ai giovani più fragili e a una società che invecchia".
La collaborazione tra soggetti operanti nel terzo settore è fondamentale per la tenuta del sistema di welfare. "C'è un esempio che calza molto bene, in questo senso - ha detto Garoli -. La cooperativa Agropolis è impegnata in un importante recupero edilizio di cascina Marasco (di proprietà di Fondazione Città di Cremona, ndr) e per questo si è reso necessario trovare una nuova sede per le sue attività. Così Cremona Solidale metterà a disposizione spazi che si sono liberati in via Brescia".
Proprio l'ex Soldi è uno degli interventi edilizi che meglio rappresentano la mission principale di Fondazione, ossia la cura del patrimonio. "E' stato un progetto che ha tenuto a lungo impegnato il nostro Cda, che ringrazio, oltre al Comune e all'azienda speciale Cremona Solidale", ha spiegato Garoli in riferimento al recupero della palazzina storica, ristrutturata per ospitare il nuovo CDI Soldi, il centro diurno Alzheimer e le comunità alloggio per anziani semi indipendenti, servizi in più per tutti coloro che rappresentano le fragilità. E poi, il recupero del Polo di via 11 Febbraio (casa Barbieri Raspagliesi), con gli alloggi protetti e il Giardino; Palazzo Fodri; la Residenza Torriani, in parte messa a reddito con affitti brevi e dove si sta insediando il Caffé Letterario della coop. Fratelli Tutti; Palazzo della Carità di piazza Giovanni XXIII° che diventa il quartier generale del progetto di rigenerazione urbana "Giovani in centro". "Spazi fisici su cui abbiamo investito molto - ha detto Garoli -restituiti alla fruizione pubblica, ma che rimarrebbero fine a se stessi se in essi non si realizzassero quelle sinergie tra le persone impegnate a realizzare il bene comune".
"Vent’anni di Fondazione Città di Cremona sono vent’anni di storia della nostra comunità", ha detto il sindaco Andrea Virgilio. "Ma sono soprattutto vent’anni di impegno che hanno lasciato un segno nel nostro tessuto sociale.
Una città si concepisce attraverso i suoi microcosmi e i suoi piccoli contesti. E in questo, Fondazione ci ha sollecitato attraverso le sue buone pratiche, facilitando un modello di comunità che si costruisce attraverso le relazioni. Compito di un’amministrazione allora è fare da cornice a tutte le energie che le forze sociali sono pronte a generare e mettere in in campo. E in tema di coesione sociale la nostra città ha dimostrato di avere una lunga tradizione. Un immenso grazie alla presidente Uliana Garoli e a tutto il cda della Fondazione per aver contribuito a disegnare la visione per la nostra città".
"La Fondazione ha un'importanza fondamentale per la coesione della città, sviluppando una collaborazione fattiva con il Comune", ha aggiunto Marina Della Giovanna, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Cremona. Ne sono dimostrazione le associazioni che oggi ricevono i riconoscimenti, fotografia dei bisogni prioritari: vecchiaia, marginalità giovanile, ambiente, disabilità, supporto all’autonomia, migrazioni e cambiamento climatico.
In un momento storico in cui ci sono scenari foschi sulla coesione sociale, è compito dell'amministrazione comunale dare linfa a tutte le realtà che il privato sociale mette in campo".
La mattinata è proseguita con la donazione di alcuni quadri provenienti dalla casa di famiglia da parte di Claudia Noci, che andranno ad arricchire la collezione di artisti cremonesi del '900 della Fondazione. Le peculiarità di queste opere, tra cui una litografia di Giuseppe Castellani, sono state illustrate da Rodolfo Bona, assessore alla Cultura del Comune di Cremona.
Per concludere la mattinata, il consueto, ricco buffet offerto sotto il porticato di Palazzo della Carità dal Club del Fornello di Cremona.