12/07/23

APPUNTAMENTO IL 16 LUGLIO IN CORTILE FEDERICO II CON "BARCHE TROPPO PIENE"

"Barche troppo piene", lo spettacolo teatrale firmato da tre giovani migranti che ha ottenuto uno dei premi Barbieri assegnati quest'anno, sarà al centro della serata di domenica 16 luglio in Cortile Federico II, nell'ambito delle iniziative organizzate dal Comune di Cremona per la Giornata Internazionale del Rifugiato (inizio ore 21,30, ingresso libero).

Un'opportunità per esplorare le sfide dell'immigrazione, dell'accoglienza e del diritto alla cittadinanza, basandosi sui toccanti racconti di giovani immigrati, in una rappresentazione che alleggerisce il dramma di tante vite con momenti di ilarità.

Lo spettacolo, scritto da Sam Yannick, Cisse Abou Papis e Hamda Zayd, affronta con leggerezza e ironia i temi che ruotano attorno all'esperienza migratoria, dalla partenza al viaggio, dal lavoro al permesso di soggiorno, dalla Costituzione alla cittadinanza, fino all'accoglienza e al deserto. I protagonisti, provenienti da terre lontane e approdati con le famigerate barche, condividono le loro esperienze personali, offrendo uno sguardo autentico e umano sul tema dell'immigrazione.


La rappresentazione teatrale è presentata dal gruppo “Cuore d'oro” ed è organizzata dal Progetto Rete SAI del Comune di Cremona con Cooperativa Nazareth, Cooperativa Sentiero, Servizi per l'Accoglienza e Mestieri Lombardia con il supporto di AUP Associazione Unitaria Pensionati e rientra nella Trama dei Diritti promossa dal CSV Lombardia Sud.

Il Premio Barbieri 2023, assegnato lo scorso 18 maggio nella sede di Fondazione Città di Cremona, è stato suddiviso tra quattro diverse realtà giovanili che in modo diverso portano avanti lo spirito di generosità che in un'altra epoca, quella dell'Italia post Liberazione, aveva animato il sedicenne Attilio Barbieri, allievo del liceo Manin, caduto sotto i colpi di arma da fuoco dei nazifascisti in ritirata, in piazza S.Luca. A lui è dedicato il premio che i genitori, Anna Cannetta e Luigi Barbieri, vollero istituire creando un fondo dal quale Fondazione Città di Cremona ogni anno attinge per dare un riconoscimento a ragazzi impegnati in gesti di bontà. A quasi 80 anni di distanza, il Premio viene oggi declinato in modo che serva da stimolo al protagonismo dei giovani in progetti di volontariato e di impegno sociale, culturale e ambientale.