DOPO DI NOI: INSIEME: LIBERO ZINI CONFERMATO PRESIDENTE. DIFFICOLTA' E PROSPETTIVE
La sala del Consiglio del Palazzo della Carità ha ospitato l'assemblea dei soci della Fondazione “Dopo di Noi: Insieme”, Ente del Terzo Settore che
attualmente gestisce una Casa Famiglia a Cremona, in via Cattaro 1. Rinnovati i vertici per il triennio 2022 – 2024: oltre al Presidente Libero Zini, riconfermato, fanno parte del Consiglio l’Assessore Rosita Viola e Lodovico Ghelfi (Vicepresidente riconfermato) in rappresentanza dei “Soci fondatori istituzionali Comune di Cremona e Diocesi di Cremona”; Fiorenzo Bassi e Dario Diotti, rispettivamente per Fondazione Città di Cremona e Anffas (Soci partecipanti unitamente a Roberto Carini e Anna Laura Zappieri), Mara Arcagni, Gabriella Galli, Nadia Nava, Federica Parizzi, Maria Cristina Poli, Giorgio Quiroli, Antonio Ramella e Jolanda Szymanowska in rappresentanza dei fondatori “persone fisiche”.
Il bilancio degli ultimi due anni purtroppo ha dovuto fare i conti con una maggiore difficoltà nell'organizzare le attività per i residenti nella struttura, che poggiano anche sul volontariato, e anche con un calo degli introiti per l'impossibilità di organizzare eventi pubblici di raccolta fondi, che consentono alla fondazione di integrare quanto garantito dalla convenzione con ATS e dal contributo del Comune di Cremona.
Determinante è appunto il ruolo dei volontari, che si augurano di poter affiancare nuovamente i ragazzi attingendo alle proprie attitudini: i cuochi, che si propongono d’aiuto nella preparazione dei pasti; l’amico autista che accompagna durante le uscite; il compagno che si affianca per la spesa al supermercato o semplicemente l’amico con cui parlare, giocare a carte o leggere un libro. Per potere riprendere a beneficiare appieno del contributo di volontari dopo l’emergenza pandemica, la Fondazione lancia un appello a chi voglia dedicare qualche ora del proprio tempo ai residenti nella Casa Famiglia.
La Fondazione si è costituita il 10 febbraio 2004 per volontà di 17 famiglie, del Comune e della Diocesi di Cremona e grazie al generoso contributo dell’ing. Gianni Carutti ha aperto la sua Casa Famiglia, la prima del territorio cremonese, nel 2007 anticipando di oltre nove anni l’approvazione
della Legge 112 che reca lo stesso nome.
La sua ‘mission’ è quella di creare le condizioni affinché le famiglie possano assicurare ai propri cari un futuro e risponde ad un bisogno del territorio che da tempo sollecitava la creazione di servizi finalizzati al sollievo.
Gli operatori vivono con loro, ne conoscono i bisogni, i limiti e i gusti. L’infermiera garantisce la terapia quotidiana e le cure necessarie, l’attività del fisioterapista è volta al mantenimento delle autonomie e del benessere fisico dei ragazzi, Danzaterapia, Teatroterapia e varie altre attività
completano il programma settimanale terapeutico.
Nei limiti degli spazi attualmente a disposizione la Fondazione Dopo di Noi, che a breve dovrebbe usufruire di un secondo appartamento (in comodato come il primo dal Comune di Cremona), organizza anche il “Durante Noi” che sostanzialmente garantisce alle famiglie di avere delle occasioni e degli spazi conosciuti e rassicuranti, che consentono di sperimentare momenti di allontanamento del figlio/parente in situazione di fragilità, in modo da vivere periodi senza
l’incombenza degli impegni di cura ed assistenza, che la presenza di un figlio/parente disabile implicano, al fine di recuperare dimensioni personali, familiari e di coppia.
Nonostante le difficoltà il nuovo Consiglio d’Amministrazione conferma l’ambizioso obbiettivo di aprire una seconda Casa Famiglia affinché la Fondazione possa diventare concreto soccorso per un numero sempre maggiore di genitori e possa creare per la disabilità grave la prospettiva di un futuro almeno simile per qualità a quello offerto da una vera famiglia.