RESTITUITA ALLO SPORT LA PALESTRA BARBIERI RIMESSA A NUOVO
Il complesso di casa Barbieri – Raspagliesi di via XI Febbraio, di proprietà di Fondazione Città di Cremona, si arricchisce di una palestra storica ed ora completamente rinnovata e restituita alla città questa mattina, 13 novembre, con un'esibizione dei ragazzi dell'under13 Sansebasket, una delle società che hanno sempre utilizzato la struttura per gli allenamenti delle giovanili prima che il Covid bloccasse tutto.
Il lungo stop alle attività imposto dalla pandemia ha consentito l'avvio e la conclusione di una ristrutturazione che ha coinvolto tutte le parti dell'impianto, con una nuova illuminazione a panel led, nuovi portoni di ingresso e un parquet sportivo adatto all'agonismo, sopraelevato rispetto al pavimento precedente in modo da isolarlo dall'umidità.
“Abbiamo rimosso le gradinate, che rappresentavano un elemento di pericolosità per gli atleti e questo ha rivelato una perdita del tratto fognario che scorreva sotto il pavimento, quindi si è provveduto al rifacimento ”, spiega il responsabile dell'ufficio tecnico della Fondazione, Aldo Odelli. “Con l'occasione dei lavori è stata risolta anche la problematica delle infiltrazioni d'acqua piovana, con lo sdoppiamento dei canali di scolo che la palestra aveva in comune con l'edificio degli alloggi”.
Lavori che alla fine sono ammontati a oltre 100mila euro, affidati principalmente all'impresa edile Brognoli, alle ditte Bragadini per la pavimentazione, Bassanini per le luci, Corazza per le tinteggiature.
Rinnovati anche gli spogliatoi, deteriorati dal lungo utilizzo non sempre appropriato, ma anche dagli anni: nel corridoio di accesso, uno spazio verrà utilizzato come spogliatoio arbitri e ricovero attrezzature, metri altri tre ambienti sono a disposizione degli atleti. Anche le porte e i bagni sono stati sistemati con la sostituzione di elementi deteriorati, dalla ditta Loccisano.
Uno dei problemi della palestra erano i distacchi di frammenti di controsoffitto a causa delle pallonate: ora la rete di protezione è stata agganciata in modo più efficace.
La palestra verrà utilizzata al mattino dagli istituti scolastici e al pomeriggio dalle giovanili del Basket Pool, presieduto da Pierangelo Rozzi e che comprende anche Juvi e Vanoli.
Alla inaugurazione di sabato mattina erano presenti anche il presidente della Sansebasket Fabio Tambani, l'assessore allo Sport del Comune di Cremona Luca Zanacchi e l'assessore ai Servizi Sociali Rosita Viola. Il contesto in cui si trova la palestra è infatti quello delle case per anziani e soggetti fragili di via XI febbraio 58 – 60, dove opera anche il centro diurno integrato di Cremona Solidale e in diretto collegamento con le attività sanitarie, sociali e aggregative di Civico 81, attraverso il giardino comune.
Presenti con i ragazzi della Sanse, l'allenatore Paolo Coccoli e il vice Simone Ampleati; mentre ha parlato delle attività di Civico 81 la vicepresidente del consorzio Il Sol.co Susanna Lanzi.
“Quella che presentiamo oggi – ha detto Uliana Garoli, presidente Fondazione Città di Cremona – è una palestra Barbieri completamente ristrutturata, frutto di un lavoro molto importante e impegnativo. Restituiamo alla città una palestra che era diventata inagibile in quanto molto usata e a volte un po' abusata. Rappresenta anche uno spazio importante nel centro cittadino, all'interno di un polo in cui convivono persone fragili anziani e giovani”.
Particolare attenzione dovrà essere posta alla manutenzione, è stato infatti stilato un regolamento per responsabilizzare tutti gli utilizzatori, società sportive e istituti scolastici. “Questo è un bene comune – ha aggiunto Garoli – non è la palestra di via XI febbraio o del Comune, ma della città. Dobbiamo farla vivere il più a lungo possibile nel migliore dei modi, come la vediamo oggi”.
“La palestra Barbieri ritorna in uso al mondo sportivo cremonese e al mondo scolastico”, ha detto l'assessore Zanacchi, “verrà messa in disponibilità del Basket Pool per tutte le squadre giovanili cittadine, mentre al mattino sarà a disposizione delle scuole. Si restituisce alla città intera una struttura collocata in una zona strategica di Cremona, nel pieno centro cittadino e con un forte radicamento nella storia sportiva della città”.