MINA, FRUTTA E VERDURA: LA DONAZIONE DI DENNJ PERETTO ALLA COLLEZIONE DEL '900. CONTINUA LA MOSTRA SU ASTRI E ARTE
La collezione degli artisti cremonesi del Novecento della Fondazione Città di Cremona, la più cospicua in città, si è arricchita da oggi di una nuova opera, il dipinto "Mina, Frutta e Verdura", donato dall'autore Enrico Dennj Peretto ed eseguito a tecnica mista, acrilico e pastello su tela. La donazione è stata ufficializzata davanti alla conservatrice dei Beni artistici della Fondazione, Tiziana Cordani e alla presidente della stessa Uliana Garoli.
"Un’opera originale - ha spiegato Cordani - che prendendo spunto da un disco della cantante cremonese, celebra con garbata ironia, freschezza cromatica e spigliato segno grafico, la quarta T cremonese, la Tigre di Cremona diventata un simbolo amato da molti".
Nato a Cremona nel 1947, Peretto vive e lavora a Spinadesco. La sua prima mostra personale risale al 1971, poi un lungo silenzio artistico fino al 2001, quando riprende a dipingere ed esporre iniziando da una personale presso le Sede dell’Associazione Artisti Cremonesi. Nel 2010 espone all’Adafa e nel 2018 ancora alla AAC. Peretto è espositore e organizzatore della Mostra Contemporary Art a Castelvetro. Numerose le collettive a cui ha preso parte dal 2002 fino oggi; nel 2018 è presente sul catalogo di Arte Moderna e Contemporanea di Sartori Editrice Mantova.
Presso la sala del Consiglio della Fondazione, dove ha avuto luogo la donazione, è ancora visitabile l'esposizione dedicata all'osservazione del cielo e degli astri, realizzata da Tiziana Cordani e Alessandro Maianti del Gruppo Astrofili Cremonesi: quattro dipinti a tema 'cosmologico' dall'Ottocento ai contemporanei, che mostrano il fascino che la volta celeste ha sempre esercitato sugli artisti. Esposti inoltre i pannelli esplicativi sull'universo e alcuni strumenti per l'osservazione di stelle e pianeti.