IMPEGNO CIVILE, SOLIDARIETA', INTEGRAZIONE NEI PREMI BARBIERI 2018
Sono la classe 4B (ora quinta) del liceo artistico Stradivari, indirizzo Grafico; la Scuola Edile Cremonese e l'associazione Cremona Progetto Rinascimento i vincitori dell'edizione 2018 del premio alla memoria di Attilio Barbieri, il giovane partigiano cremonese studente del Liceo Ginnasio Manin, fucilato dalle truppe di occupazione tedesca il 26 aprile 1945, come ricorda la lapide commemorativa in piazza San Luca. Questa mattina, presso la sede della Fondazione Città di Cremona, la presidente Uliana Garoli ha ricordato il significato di questo riconoscimento, nato come premio alla bontà per volontà dei coniugi Luigi Barbieri e Annetta Cannetta fin dal 1947 e da qualche anno attualizzato da parte della Fondazione includendo l'impegno civile e sociale dei giovani tra i 18 e 28 anni. Settemila euro l'ammontare complessivo messo a disposizione quest'anno. La Classe 4B indirizzo grafico del liceo artistico Stradivari è stata premiata per il progetto "70 anni di Costituzione: vecchie e nuove resistenze" svolto nel corso dell'anno scolastico 2017-2018, producendo un elaborato costituito da interviste, lavori multimediali, riflessioni degli stessi studenti. La classe, coordinata dai professori Michele Bozzetti, Maria Silvia Cigognini e Monica Lanzoni, ha partecipato alla formazione e alle iniziative dell'Associazione 25 Aprile, rappresentata da Piergiorgio Bergonzi, per il "Progetto verso una didattica della Costituzione. Conoscere la Costituzione. Formare alla cittadinanza", contribuendo a costruire il sito dell'associazione e offrendo visibilità ai contenuti realizzati dalle scuole aderenti. Il progetto ha compreso tra l'altro un viaggio nei luoghi della strage di Marzabotto, le relazioni con gli anziani di casa Barbieri e del centro diurno integrato omonimo, un'intervista - conversazione con Ennio Serventi, testimone dei drammatici eventi del 1945 a Cremona. La Scuola Edile, rappresentata oggi dalla direttrice architetto Elisabetta Bondioni, è stata premiata per il lavoro di rimozione, ripulitura, restauro e ricollocazione delle lapidi dell'ex orfanotrofio, ora sede dell'Archivio di Stato, eseguito da quattro studenti del terzo anno: Boubacar Ndiaye, Dramane Pale, Samba Sowe e Inoussa Yarbanga. Guidati dall'istruttore di cantiere geometra Gherardo Dossena e dalla restauratrice Maria Cristina Regini, gli studenti hanno rimesso a nuovo e reso nuovamente leggibili le lapidi recanti i nomi del benefattori dell'istituto e quelle degli allievi caduti in guerra, ricollocate sotto i portici dell'attuale Archivio di Stato. L'iniziativa è stata fortemente voluta dall'associazione ex alunni dell'orfanotrofio e Manini 'Lazzaro Chiappari' presieduta da Arnaldo Scazzoli. Tra le motivazioni del premio, 'impegno, puntualità, precisione e dedizione' con cui gli studenti hanno svolto il compito, consistito anche nello studio del significato delle lapidi. Il restauro è stato reso possibile dal contributo tecnico della Fondazione stessa. Il premio all'associazione "Cremona Progetto Rinascimento", consegnato al presidente, architetto Angelo Garioni, riconosce l'importanza del lavoro svolto da giovani volontari cremonesi e richiedenti asilo che dallo scorso marzo e tuttora, stanno provvedendo alla manutenzione ordinaria e pulizia di alcuni siti storici di Cremona e delle vie limitrofe. L'azione è partita dal Corpus Domini e si è estesa al Torrione di via Ghinaglia e all'area di Porta Mosa, toccando i sagrati di diverse chiese della città quali S.Omobono e S.Lucia e l'oratorio di S.Ilario. E' inoltre stata fatta manutenzione al giardino pensile della scuola media inferiore M.G.Vida, coinvolgendo alcuni ragazzi disabili. "La cura della città è fondamentale - ha spiegato Garioni - è un gesto di integrazione. All'inizio la gente ci guardava un po' storto, poi piano piano hanno cominciato a capire". In particolare, i ragazzi richiedenti asilo, provenienti da diversi paesi africani e coinvolti grazie alla collaborazione con la Caritas Cremonese, si sono prestati a varie azioni per potersi integrare ed avere un'occasione di partecipazione alla vita civica. I loro nomi: Baiden Paul, Sidibe Moussa, Osabo Favour, Guebe Abdoul Gafar, Lawani Endurance, Yatare Abubakar, Bah Bubeker, Iboudou Ali, Sambou Buba, Guirassay Karamoko, Barry Michael, Kande Sada, Diallo Ibrahim, Barry Mamoudou, Camara Aruna, Jatta Mamadi, Abdoulie Darboe, Ogundare Tempitope Isaac, Fofana Amadou, Matteo Azzali, Matteo Villa. La commissione giudicante questa edizione del Premio Barbieri era composta da Rosita Viola, delegata dal Sindaco; dal rappresentante del Vescovo, Mons. Ruggero Zucchelli; dalla Dirigente Scolastica del Liceo Classico "D. Manin" Mirelva Mondini; dalla Presidente e dal Segretario Generale della Fondazione Città di Cremona, Uliana Garoli e Lamberto Ghilardi. Hanno inoltre preso parte alla premiazione il sindaco Gianluca Galimberti e il vicario generale mons.Massimo Calvi.