30/09/20

DAL 3 OTTOBRE LE DONAZIONI GIORGIO MORI E GIUSY ASNICAR IN MOSTRA A PALAZZO DELLA CARITA'

Quattordici quadri donati da Giorgio Mori entrano a far parte della Collezione degli Artisti del Novecento della Fondazione Città di Cremona, che già custodisce due opere del pittore. Saranno al centro della mostra che inaugura il 3 ottobre alle 10,30 al piano terra del Palazzo della Carità, sede della Fondazione, in occasione della festa annuale che si svolge nella ricorrenza di san Francesco d'Assisi.

Quattordici opere di artisti diversi, a testimonianza dell'attività artistica che si è svolta sul territorio nel secolo appena trascorso, come spiega Tiziana Cordani, curatrice della collezione permanente, che su invito dello stesso Mori ha selezionato le opere. "Ho optato per autori in parte già presenti nella nostra collezione, in parte no, che potessero dare una rappresentazione della varietà nella produzione artistica cremonese. Allargando lo sguardo anche al territorio cremasco, con artisti quali Feliciano Bianchessi, Federico Boriani, Fazio Lauria, mentre purtroppo in questa occasione manca una presenza casalasca". Convinta che dal dolore dei mesi bui del Covid si possa uscire anche attraverso la bellezza e la speranza, la curatrice ha anche optato per esporre a centro sala una scultura in terracotta donata da Giusy Asnicar, che rappresenta una bambina in compagnia di un animale, opera che appartiene a "quel versante dedicato all'infanzia sempre caro ad Asnicar, che ci rimanda all'età delle aspettative non ancora tradite".

Questi gli altri autori presenti in esposizione: Milena Adai, Marcello Alfei, Remo Azzini, Franca Baratti, Roberto Bedani, Mario Benedetti, Pietro Marcotti, Aldo Malerba, Virgilio Nolli, P.Antonio Pedroni. Dipinti ad olio, ad acrilico, ma anche un acquerello, un affresco (le due donne di Franca Baratti, tratto dalla serie ispirata al pittore trecentesco Altichiero), una china e un collage, quest'ultima composizione di Lauria con al centro un intenso volto di donna. Per soggetti che spaziano dal figurativo all'astratto al paesaggio. Tra le particolarità, due quadri che hanno per protagonista lo stesso Giorgio Mori: il suo ritratto, realizzato ad olio nel 1958 da Aldo Malerba e "Il maestro e la modella" opera del 1990 di Pedroni, che mostra il pittore al lavoro nel suo studio.

Il ritratto di Mori sarà esposto con accanto le due opere a sua firma già custodite in Fondazione, una Maternità e un "Angelo Portacroce", rappresentative di due filoni prediletti dal pittore cremonese.

La mostra, che apre in concomitanza con la giornata di Festa della Fondazione Città di Cremona, da sempre vicina ai bisogni dei cremonesi, rimarrà aperta fino all'8 gennaio 2021 e sarà visitabile, previa prenotazione, dal 5 ottobre 2020 all’8 gennaio 2021 nei giorni feriali ore 10 – 12,30 e la domenica ore 10 - 12.