06/10/23

POMERIGGIO RINASCIMENTALE GRAZIE ALLE "DIMORE STORICHE"

Un salto indietro nei secoli, e precisamente nella Cremona di fine Quattrocento, quando la ricca famiglia dei Fodri portò a Cremona lo stile e le atmosfere della corte degli Sforza. Il palazzo di corso Matteotti è il più importante esempio di dimora signorile di quell'epoca a Cremona, lo testimoniano i fregi in cotto che corrono lungo il perimetro del cortile e sulla facciata, oggetto di un recentissimo intervento di restauro su progetto di Massimiliano Baltrami, con la consulenza scientifica di Angelo Giuseppe Landi e realizzato dall'impresa edile Brognoli.
E grazie al lavoro del Laboratorio di restauro di Sonia Nani e Francesca Cè è tornata leggibile la decorazione esterna del marcapiano raffigurante la "Zuffa degli Dei Marini" di Giovanni de Fondulis.
Proprio questo gioiello rinascimentale è stato teatro, domenica 1 ottobre 2023, della rievocazione storica organizzata nell'ambito del week end delle Dimore Storiche Cremonesi by Target Turismo di Elena Piccioni con la collaborazione del Coro e Orchestra Cremona Antiqua - Associazione Costanzo Porta; i figuranti di Allegri Viandanti e le musiche di Syntagma Musicum Consort.

"L'intervento di restauro della facciata di Palazzo Fodri - spiegano le restauratrici - evidenzia un approccio meticoloso e conservativo adottato durante tutte le operazioni. Questo lavoro è stato guidato da un costante impegno nella riflessione, studio e ricerca, focalizzandosi sulla materia, lo stato di conservazione e le strategie di intervento per tutte le superfici coinvolte, compresi intonaci, elementi lapidei, lignei e ceramici.

Un'attenzione particolare è stata dedicata al fregio in terracotta, elemento distintivo della facciata; l'obiettivo primario del restauro era fermare il degrado attraverso diverse fasi, tra cui il consolidamento dei materiali, la stuccatura di fessurazioni e microfessurazioni, e la rimozione dei depositi e degli elementi inidonei. È stato dato grande valore alla conservazione di tutti i frammenti delle finiture di scialbi pigmentati storici.

La pulitura ha comportato l'eliminazione dei depositi parzialmente aderenti e un alleggerimento generale degli annerimenti della superficie, seguita dall'applicazione di un trattamento protettivo".

Restauro coordinato da Sonia Nani e Francesca Cè, supportate da un team che comprendeva Valentina Ghisleri e Serenella Bertazzi come restauratrici, Pietro Zovadelli per gli elementi lignei e Piergiacomo Belli di 55 LAB srl per le tinteggiature. Nel complesso, questo approccio multidisciplinare ha garantito il restauro completo e accurato della facciata di Palazzo Fodri, preservandone la sua notevole importanza storica e architettonica.

NELLA FOTOGALLERY LA RIEVOCAZIONE STORICA DEL 1 OTTOBRE