04/02/18

Il Consorzio della Donna: le origini di Fondazione

Erede legittima della storia della carità cremonese, la Fondazione Città di Cremona affonda le sue radici nel Medioevo. È del 1334 la fondazione del Consorzio della Donna, il Consorcium et societas beate gloriosse virginis Marie.

A dargli forma fu un gruppo di cittadini cremonesi con intenti devozionali i quali stabilirono negli statuti che l’ultima domenica del mese l’istituto avrebbe dovuto occuparsi della distribuzione di pane ai poveri cosiddetti “vergognosi”, ovvero quelli che non mendicavano pubblicamente, e ai malati.

Gli statuti del Trecento del Consorzio prevedevano anche la tutela economica dei propri membri in caso di condanna o persecuzione ingiuste da parte di rettori o ufficiali del Comune di Cremona o dal vescovo.

Nel registro medievale di fondazione del Consorzio della Donna compaiono iscritti residenti in tutta la città di Cremona. Presenti nel documento anche i privilegi con i quali il duca di Milano, signore di Cremona all’epoca, concedeva all’istituto l’esenzione dal pagamento di dazi.