16/02/18

*AVVISO PREQUALIFICA LAVORI RECUPERO EDIFICIO STORICO DEL CENTRO GERIATRICO IN VIA BRESCIA 207 A CREMONA (*scaduto)

AVVISO DI PREQUALIFICA

 

Fondazione Città di Cremona, con il presente avviso, intende selezionare operatori qualificati da invitare alla gara per l’affidamento della progettazione definitiva/esecutiva e realizzazione del primo lotto degli interventi di recupero dell’edificio storico del Centro Geriatrico in via Brescia n. 207 a Cremona.

L’ammontare presunto delle prestazioni richieste ammonta ad € 3.450.000 (comprensivo degli oneri per la sicurezza) al netto dell’IVA.

L’affidamento avverrà entro il 20/4/18.

Le caratteristiche dell’intervento sono indicate nella relazione preliminare allegata al presente Avviso.

Sarà pertanto cura dell’impresa vincitrice redigere la progettazione definitiva/esecutiva (comprensiva del documento relativo alla sicurezza) sulla scorta dello studio di fattibilità in corso di predisposizione. Fondazione Città di Cremona assumerà i compiti inerenti la validazione dei lavori, la successiva direzione lavori, coordinamento della sicurezza in fase d’esecuzione e il collaudo statico.

Requisiti di partecipazione:

l’invito è rivolto agli operatori che dichiarino di trovarsi nelle condizioni previste nell’allegato modello di istanza, nonché di possedere le referenze sotto elencate:

-         avere realizzato negli ultimi 10 anni, o in veste singola o come capogruppo di un ATI, per conto di committenti pubblici e privati, interventi su edifici vincolati per un importo complessivo non inferiore a € 4.000.000,00, di cui almeno uno per un importo non inferiore a € 1.500.000,00, conclusi senza contestazioni da parte della committenza. Si precisa che l’intervento di punta non è frazionabile ed è ascrivibile alla sola capogruppo; in tale caso, ove l’intervento fosse stato realizzato in ATI, la capogruppo dovrà dimostrare di avere realizzato la quota maggioritaria dell’intervento medesimo. Per quanto riguarda i rimanenti interventi, ove realizzati in ATI, si prenderà in considerazione solo la quota ascrivibile alla capogruppo;

-         aver realizzato negli ultimi 10 anni, o in veste singola o come capogruppo di un ATI, per conto di committenti pubblici o privati, almeno un’opera con destinazione assimilabile a quella del presente appalto di importo non inferiore ad € 1.500.000,00, conclusa senza contestazioni da parte della committenza. Si precisa che l’intervento di punta non è frazionabile ed è ascrivibile alla sola capogruppo; in tale caso, ove l’intervento fosse stato realizzato in ATI, la capogruppo dovrà dimostrare di avere realizzato la quota maggioritaria dell’intervento medesimo.

Il concorrente, in sede di offerta, dovrà indicare il professionista/gruppo di progettazione/società di ingegneria cui sarà affidato l’incarico.

Nell’istanza di prequalifica si richiede la sola dichiarazione che il progettista/compagine progettuale, da indicarsi in sede di offerta, dispone delle seguenti esperienze professionali:

-         aver progettato negli ultimi 10 anni, o in veste singola o come componente di un ATI o anche come soggetto designato, per conto di committenti pubblici e privati, un intervento su edificio vincolato per un importo dei lavori non inferiore a € 1.500.000,00. Tale progettazione dovrà risultare essere stata effettivamente eseguita e non aver dato luogo a contestazioni in sede realizzativa; si precisa che l’intervento di punta cui si riferisce la progettazione non è frazionabile. Tale referenza, qualora prestata all’interno di un raggruppamento, sarà presa in considerazione ove il progettista abbia assunto il ruolo di capogruppo;

-         avere progettato negli ultimi 10 anni, o in veste singola o come componente di un ATI o anche come soggetto designato, per conto di committenti pubblici e privati, almeno un’opera di importo di realizzazione non inferiore a € 1.500.000,00 con destinazione assimilabile a quella del presente intervento. Tale progettazione dovrà risultare essere stata effettivamente eseguita e non aver dato luogo a contestazioni in sede realizzativa; si precisa che l’intervento di punta cui si riferisce la progettazione non è frazionabile. Tale referenza, qualora prestata all’interno di un raggruppamento, sarà presa in considerazione ove il progettista abbia assunto il ruolo di capogruppo.

In caso di partecipazione singola tutti i requisiti esperienziali richiesti dovranno essere posseduti in capo al concorrente; in caso di partecipazione in ATI la qualifica di capogruppo sarà assunta dal soggetto realizzatore; in questa fase non è richiesto che l’ATI sia già costituita essendo sufficiente il relativo impegno.

 

Obblighi in capo all’impresa vincitrice:

-         presentazione del progetto definitivo/esecutivo entro il 31/7/18 in coerenza con lo studio di fattibilità;

-         farsi carico di ottenere tutte le autorizzazioni necessarie per potere procedere alla validazione del progetto da parte della committenza entro il 15/10/18;

-         avvio del cantiere entro il 15/11/18.

Finanziamento delle opere:

l’intervento è finanziato con risorse proprie della stazione appaltante. Parte degli interventi saranno finanziati attraverso la permuta della parte residenziale dell’edificio posto in corso V. Emanuele II n. 6 a Cremona, di proprietà della Fondazione Città di Cremona, per un valore stabilito in € 600.000,00 (vedasi l’allegata scheda tecnica). Il relativo atto di vendita è assoggettato al pagamento delle imposte di registro, catastali e ipotecarie, nonché delle spese notarili in capo all’acquirente.

Si fa presente che la dichiarazione della disponibilità all’acquisto in parziale permuta della parte residenziale dell’immobile di C.so V. Emanuele II n. 6 è condizione essenziale per la partecipazione alla gara.

 

Fondazione Città di Cremona, terminata la validazione del progetto, liquiderà all’impresa vincitrice l’importo relativo alla progettazione; a tale fine, in sede di offerta, dovranno essere indicati i relativi costi.

Solo a seguito di presentazione da parte del progettista di fattura quietanzata di quanto dovuto per le prestazioni rese, così come indicate in sede di offerta, Fondazione procederà alla consegna dei lavori. In caso di inosservanza di tale obbligo Fondazione procederà alla risoluzione del rapporto con incameramento della cauzione definitiva.

Si procederà alla liquidazione del 1° stato di avanzamento al raggiungimento di una percentuale di lavori pari al 10%.

Il 2° stato avanzamento sarà invece pagato tramite la vendita di cui sopra.

I successivi stati di avanzamento saranno corrisposti al raggiungimento di ogni susseguente 10% dell’importo dei lavori.

 

Criterio di aggiudicazione:

L’appalto sarà aggiudicato all’offerta/prezzo più bassa, considerando immodificabile il valore della parte residenziale dell’edificio posto in corso V. Emanuele II n. 6 a Cremona.

 

Le domande dovranno pervenire in plico sigillato recante l’indicazione AVVISO PREQUALIFICA LAVORI RECUPERO EDIFICIO STORICO VIA BRESCIA 207, entro e non oltre le ore 12 del 15/3/2018, al seguente indirizzo: Fondazione Città di Cremona – Piazza Giovanni XXIII n. 1, 26100 Cremona. Le domande potranno pervenire:

- direttamente alla Segreteria della Fondazione Città di Cremona, in Piazza Giovanni XXIII n. 1 a Cremona, negli orari di apertura al pubblico;

- tramite raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata a Fondazione Città di Cremona, Piazza Giovanni XXIII n. 1 - 26100 Cremona.

Il plico dovrà contenere l’istanza di partecipazione (redatta secondo il modulo allegato al presente Avviso ) nonché, a comprova dell’impegno assunto in fase di prequalifica, un assegno circolare per un importo di € 10.000,00, intestato a Fondazione Città di Cremona, che sarà restituito a conclusione della gara,ovvero incamerato in caso di mancata partecipazione a seguito di invito.

Fondazione Città di Cremona si riserva, a suo insindacabile giudizio, a seguito di valutazione e verifica delle dichiarazioni rese, di procedere al successivo invito dei soggetti che rispondano ai requisiti di affidabilità richiesti.

 

Per chiarimenti di carattere tecnico e per richiesta di sopralluogo dell’immobile di via Brescia n. 207 e della parte residenziale dell’immobile di C.so V. Emanuele II: roberto.signorini@fondazionecr.it ufficiotecnico@fondazionecr.it - tel. 0372421003/0372421005

Per informazioni relative alla documentazione amministrativa: segreteria@fondazionecr.it - tel. 0372421009

Cremona, lì 15/2/2018

 

                                                                                                IL SEGRETARIO GENERALE

          (Avv. Lamberto Ghilardi)